Presentazione
In questo mio sito, realizzato personalmente in tecnologia CMS Joomla e Gantry 5,  ho raccolto una serie di panorami e ampie vedute naturalistiche, una serie di angoli caratteristici di Colere, le foto e le descrizioni relative ai diversi percorsi effettuati sui sentieri orobici, alcune notizie storiche corredate da foto, parecchie curiosità e anche una serie di cartoline illustrate e depliant d’epoca che permettono di fare raffronti con il passato.
Dal 2011 ho messo a disposizione sul sito (vedi sotto) i dati in tempo reale della mia stazione meteo Davis Vantage Pro2; nel 2018 ho aggiunto la rilevazione delle polveri sottili PM 2,5 e in aprile del 2020 ho aggiunto alla stazione meteo Davis altri due sensori: uno per la rilevazione delle radiazione solari espresse in Watts m.² e l'altro per la misurazione dei raggi solari Ultravionetti (UV) che come afferma wikipedia hanno effetti sia benefici che dannosi per la salute dell'uomo. E' possibile visionare le webcam (2 Telecamere Foscam che scattano ogni 5 minuti, una fotocamera Canon che scatta ogni 15 minuti, praticamente foto in tempo reale con la possibilità di consultazione delle immagini scattate durante l'arco della giornata). Nel menu a discesa "Dati meteo a Colere" potrete visualizzare i grafici settimanali e mensili aggiornati automaticamente ogni 4 ore, affiancati alla possibilità  di consultazione dell'archivio dati di ogni giorno a partire dal 2010. Alla voce "Radar Precipitazioni" si visualizzano in realtime le precipitazioni attuali nella regione Lombardia e d'Italia a cura della protezione civile. Alla voce di menu "Satellite e cartine meteo" trovate le foto animate del satellite Meteosat. Buona Navigazione.

GRAFICI DATI METEO ultime 24 ORE

grafici outtemp umidity  grafici barom radiation 
grafici windspeed direction  grafico precipitazioni

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/Chi%20siamo
Sono appassionato di radioelettronica ed elettronica digitale da molti anni e inoltre sono sempre stato radioascoltatore SW e Radioamatore VHF. Purtroppo Colere a causa della propria posizione orografica risulta molto penalizzato per i collegamenti radio che sono sempre stati problematici: il paese infatti è collocato, a Nord del gruppo della Presolana, proprio ai piedi della parete Nord e Est, mentre a Nord il paese si trova a ridosso della costa della Valnotte che ci separa dal resto della Valle di Scalve. Dal 1997 con l'avvento di internet ho abbandonato la radio: grazie alla nuova tecnologia...
/Festa%20della%20Luna
L’evento poi diventato famoso con il nome di “FESTA DELLA LUNA”, era nato come “TRE GIORNI MUSICALE” nel 1978 su iniziativa di Radio Libera Val di Scalve, un’emittente sorta a Colere grazie alle conoscenze tecniche di Max Piantoni e all’impegno e alla passione di parecchi volontari locali che hanno assicurato per tanti anni (fino al 1984) una compagnia quotidiana a tante persone, diffondendo musica, notiziari e trasmissioni realizzate in proprio. Nella bella foto sopra, gentilmente fornita da Denis Belingheri, dall'alto è visibile la conca della pineta del Pian di Vione con le migliaia di tende dei partecipanti e tutti i fumi dei falò, nella storica edizione del 1998 dove si stimò una presenza di circa 30.000 persone...
/Palazzo%20Pretorio
Vilminore è situato nel centro geografico della Valle di Scalve e proprio per questo motivo fu scelto per ubicarvi il Palazzo Pretorio, simbolo della ricca storia della Valle e prezioso testimone dell’ unità e dell’autonomia scalvina; fu centro amministrativo della Valle fino all’epoca napoleonica e attualmente è sede della Comunità Montana di Scalve. Come ben noto, la Comunità di Scalve stendeva la sua giurisdizione civile, giudiziaria ed ecclesiastica oltre l’Alpe Manina, comprendendo Lizzola. Bondione e Fiumenero. Il territorio scalvino, inizialmente posseduto dal sacro Romano Impero, venne donato ai monaci di Tours e poi passato in permuta al vescovo di Bergamo, che ne fece un feudo da affidare ad una importante famiglia bergamasca, e poi successivamente acquisito dalle più importanti famiglie scalvine...

In evidenza

orsocomunitaA Colere ogni angolo, anche nelle frazioni, parla di un profondo amore dei suoi abitanti per la montagna: a Magnone, per esempio, oltre all'antico idolo pagano si può ammirare il panorama incantevole di tutta la Valle di Scalve, immersa nella sua verde conca alpina; l'ambiente è incontaminato e la prorompente bellezza della natura è sempre la caratteristica principale di ogni veduta. La frazione Magnone sembra aver preso il nome dal passaggio in loco di Carlo Magno con le sue truppe. La Valle di Scalve, situata nel cuore delle Prealpi Orobiche, confina geograficamente con la Valle Camonica, la Valtellina e la Valle Seriana; fu scoperta dai Romani per le ricche miniere di ferro che hanno caratterizzato l'economia locale fino all'inizio degli anni '80. Dal 1231 la nostra piccola realtà geografica si proclama "Repubblica di Scalve", godendo di autonomia e privilegi particolari, che conserva anche sotto la dominazione della Repubblica Serenissima di Venezia. Nella zona del Gromo, dove resiste un piccolo pittoresco borgo storico, si trova anche il Cesulì, antica parrocchiale del paese risalente al 1585, posta su una piccola altura panoramica. Da Colere si può partire per moltissime escursioni trekking: il Rifugio Albani, posto a 1939 mt., oltre ad una vista incantevole, offre un valido punto di arrivo o di partenza per chi ama scoprire le Orobie; per gli appassionati della corda, si possono fare ascensioni in parete di varie difficoltà, sulle numerosissime vie della parete nord della Presolana. Gli impianti sciistici sono rinomati da diversi anni non solo per le kilometriche piste innevate fino a primavera inoltrata, ma anche per l'incomparabile bellezza del paesaggio in quota: cime rocciose e ripidi pendii fanno di Colere uno dei paesi più attraenti di tutto l'arco alpino bergamasco. Sopra il paese, inserita nella cresta della Presolana Orientale, spicca la composizione rocciosa delle quattro Matte a cui è legata un'antichissima leggenda che ancora affascina e sorprende. Una ricca flora montana, impreziosita anche da parecchie specie rare e una notevole varietà di piante e arbusti caratterizzano da sempre la Valle di Scalve, la cui vita economica del passato è stata strettamente legata alla presenza massiccia di aree boschive che ancora oggi conferiscono un aspetto affascinante alla Valle di Scalve. Ogni cosa in questa piccola valle parla esplicitamente dello stretto legame che unisce la vita della gente scalvina alla montagna, e che ancora si manifesta nel rispetto quasi integrale dei ritmi naturali che qui si impongono. E’ auspicabile che vengano sempre rispettati i delicati equilibri che permettono di mantenere un ambiente quasi incontaminato, ricco di silenzi, di pace e di natura, evitando interventi improvvisati, finalizzati esclusivamente a interessi economici fini a se stessi che ledono l’orgoglio degli Scalvini e che potrebbero rovinare irrimediabilmente un angolo di paradiso in cui rigenerarsi. La Natura è un patrimonio comune e come tale va sempre salvaguardata e valorizzata.

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